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È incoraggiante il primo bilancio della nuova organizzazione in vigore dal 1° luglio scorso, pensata per garantire le prestazioni specialistiche ambulatoriali, facilitarne la prenotazione e limitare il tempo di attesa
A monte c’è l’aumento del volume delle prestazioni erogate in tutte le specialità a livello provinciale dalle strutture pubbliche e da quelle private convenzionate.
Tra le iniziative è stato ampliato il raggio d’azione della modalità organizzativa denominata “prelista”, sinora in uso limitatamente ad alcune specialità, che offre l’immediata presa in carico della richiesta del cittadino, evitandogli reiterati tentativi di trovare un appuntamento.
Sinora sono circa 3.900 le persone inserite in lista di attesa, un terzo delle quali ha già ricevuto via sms l’indicazione della data e dell’ora dell’appuntamento. I canali attraverso i quali sono state richieste le prenotazioni sono stati:
- Sportelli CUP: 35%
- CupTel: 29%
- Farmacie e parafarmacie: 29%
- MediCup: 6%
La presa in carico funziona con le prestazioni di primo accesso che abbiano livello di priorità D e P. Questa informazione è presente sulla prescrizione medica.
Quando la richiesta di prestazione viene inserita in lista il cittadino riceve subito un sms che indica il numero progressivo assegnato e, in un secondo momento, un ulteriore sms indicante gli estremi dell’appuntamento, ovvero data e sede, insieme a informazioni utili specifiche.
Se l’utente non può recarsi all’appuntamento sarà importante che lo disdica disdirlo attraverso i consueti canali, per lasciare il posto ad altri.
Le azioni previste dal piano di riduzione delle liste d’attesa
Aumento dell’offerta
A partire da subito e in modo graduale nei prossimi mesi fino a fine 2024, l’offerta delle prestazioni disponibili viene aumentata del 20 %. Tra queste, le visite specialistiche incrementeranno di circa 145.000 e le indagini diagnostiche di 133.000. Questo contribuisce ad offrire un maggior numero di disponibilità, a regime, sia per i primi accessi, sia per i controlli. Si tratta delle visite ed esami strumentali con i maggiori volumi di erogazione.
La prelista
Ogni richiesta sarà presa in carico e le sarà assegnato un appuntamento secondo la classe di priorità o nei tempi indicati dal medico che prescrive. Se all’atto della prenotazione attraverso i vari canali (CUP, CupTel allo 0522391522, Farmacup e Medicup) non c’è disponibilità, la richiesta viene registrata in un apposito elenco chiamato “prelista”. Il servizio prenotazioni aziendale potrà concentrarsi sull’attività di back office per trovare, in un secondo momento, la prestazione di primo accesso. L’utente riceverà la comunicazione dell’appuntamento per lo svolgimento della prestazione: entro 15 giorni per le visite con priorità D ed entro 30 giorni per le prestazioni diagnostiche con priorità D dall’inserimento in lista.
La prelista è attivata a beneficio dei cittadini residenti o domiciliati con medico di medicina generale a Reggio Emilia e provincia.
SMS come promemoria
Come già accade, l’appuntamento prenotato è comunicato tramite invio di sms (non whatsapp) o notifica sul fascicolo sanitario elettronico. Nel messaggio sono specificati data, ora e luogo dell’appuntamento.
Successivamentel’Azienda sanitaria invierà un promemoria, alcuni giorni prima della data fissata, ricordando che è possibile disdirlo o spostarlo.
Per un migliore funzionamento del servizio, i cittadini sono invitati, alla prima occasione utile, a verificare agli sportelli unici-CUP di aver lasciato il numero di cellulare corretto e a quante persone è collegato lo stesso numero (figli, familiari anziani).
L’importanza della disdetta
È fondamentale la collaborazione attiva i tutti i cittadini nel recupero delle tante prestazioni prenotate e non fruite che ancora si registrano in percentuale significativa a causa della mancata o tardiva comunicazione della disdetta.
Oltre a evitare di ricevere la sanzione, una disdetta tempestiva permette all’Azienda di offrire la prestazione a chi ne ha bisogno ed è in attesa. Per disdire è sempre possibile contattare il numero 800 011 328 oppure rivolgersi agli sportelli unici CUP, Farmacup e Medicup.
Prescrivere ciò che serve
Le prescrizioni devono seguire il criterio dell’appropriatezza: quanto richiesto deve essere utile a completare la diagnosi e necessario a definire la cura. Con tutti i medici continua il lavoro di confronto per definire i percorsi migliori, in modo che le prescrizioni siano corrette e complete, oltre che appropriate. La visita specialistica non è sempre la soluzione migliore: può essere sufficiente un consulto tra i medici del territorio e gli specialisti ospedalieri. Per questo è stato dato nuovo impulso al progetto sperimentale “Specialist on call”, che prevede una più stretta collaborazione tra professionisti sanitari mediante un consulto telefonico.
L'Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 15/07/24
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Ultimo aggiornamento: 19-07-2024, 14:06