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Due giorni dedicati alla Commemorazione del generale Luigi Reverberi nell’80° Anniversario della battaglia di Nikolajewka, del 26 gennaio 1943, durante la quale il Generale, nativo di Cavriago e oggi sepolto a Montecchio, mise in salvo 30mila alpini.
PROGRAMMA
Sabato 18 febbraio 2023
ore 16.00
Alzabandiera e Deposizione dei fiori presso la casa natale del Gen. Reverberi alla presenza delle autorità.
Piazza Zanti – Cavriago
ore 16.30
Iniziativa e Resilienza dell’azione di comando del Gen. Reverberi
Interverranno
Mauro Azzi – Segretario Nazionale ANA
Ten. Col. Marco Panciroli
Saluto del Comandante Truppe Alpine
Gen. di C.A. Ignazio Gamba
Multisala 900 – Cavriago
ore 17.30
Concerto della Fanfara della Brigata Alpina “Julia”
Multisala 900 – Cavriago
Domenica 19 febbraio 2023
ore 9.00
Ritrovo davanti al Monumento del Gen.Reverberi (area verde)
Parcheggio centro commerciale
Pianella – Via Brodolini – Cavriago R.E.
ore 9.30
Inizio cerimonia alla presenza del Gen. C/A Ignazio Gamba, Comandante della Truppe Alpine, e di Lino Rizzi, Vicepresidente Nazionale ANA
ore 10.30
Deposizione di fiori alla tomba del Gen. Reverberi Montecchio Emilia adiacente al Santuario Madonna dell’Olmo
ore 11.00
Santa Messa a ricordo di tutti i Caduti Alpini presso il santuario Madonna dell’Olmo a Montecchio Emilia
Al termine Saluto delle Autorità
ore 13.00 – Pranzo presso Red Lion 2 Via Sante Conti 7 Montecchio E.
con il Patrocinio
della provincia di Reggio Emilia
Info e prenotazioni:
Mattia Zurli 3487062991
Luca Fioroni 3479500548 Email reggioemilia@ana.it
Solo la memoria e il ricordo sempre rinnovato possono vaccinare l’umanità contro il male e contro le guerre, che ancora troppo numerose feriscono il nostro pianeta. Questo è ed è stato il monito che negli anni gli Alpini rinnovano durante la celebrazione del ricordo di quella guerra dal nome così difficile, che sembra così lontana, ma che ferì irrimediabilmente chi partecipò alla Campagna Italiana di Russia del 1943.
Chi era il Generale Reverberi
Figlio del Farmacista di Cavriago Torquato (che era fratello dell’Arciprete di Castellarano, morto in concetto di Santità, Don Giuseppe Reverberi) e della Domenica Balzani, nacque nel nostro paese il 10-9-1892 e morì a Milano il 22-6-1954, dopo una vita dedicata interamente al servizio militare nell’esercito italiano in cui fece una carriere singolare e brillantissima.
Nella guerra del 15-18 ebbe tre medaglie d’argento e si distinse in una azione ardimentosa quando, al comando di un battaglione di Alpini, col grado di Capitano, si apri una breccia sul Monte Grappa penetrando in profondità nel dispositivo avversario e fece prigioniere tutte le truppe che resistevano nella Val Cismon. In quella fortunosa occasione ottenne l’Ordine Militare di Savoia, onorificenza ambita negli alti gradi, cosa inaudita quindi per un giovane Capitano. Ma il suo valore e la sua spericolata genialità strategica rifulsero durante l’ultimo conflitto quando, sul fronte Russo, si meritò la medaglia d’oro.
Il Generale Reverberi legò allora il suo nome e quello della sua divisione Tridentina (di cui era Cappellano colui che fu poi il Padre dei Mutilatini, Don Carlo Gnocchi) alla storica battaglia di Nikolaiewka del 26 gennaio 1943 con la quale si mise in salvo 30.000 alpini asserragliati e pressoché disarmati.
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Ultimo aggiornamento: 25-05-2023, 12:42